Accertamento disabilità: Novità 2025
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Accertamento disabilità: Novità 2025.
A partire dal 1º gennaio 2025, l’Italia ha introdotto significative riforme nel processo di accertamento della disabilità, con l’obiettivo di semplificare le procedure e garantire un accesso più efficiente ai servizi per le persone con disabilità.
Unificazione delle procedure di accertamento
Una delle principali novità è l’unificazione delle procedure di accertamento dell’invalidità civile, sordità, cecità, sordocecità e disabilità ai fini lavorativi. Questo significa che non esisteranno più commissioni separate per ciascuna tipologia di disabilità; al contrario, sarà possibile richiedere tutti gli accertamenti attraverso un unico processo e, presumibilmente, in una sola seduta.
Ruolo dell’INPS e sperimentazione territoriale
L’INPS ha assunto un ruolo centrale in questa riforma, con la competenza esclusiva per l’accertamento della disabilità. L’elenco delle patologie interessate dalla sperimentazione dei nuovi criteri di valutazione di base è stato ampliato, includendo anche le disabilità connesse all’artrite reumatoide, alle cardiopatie, alle broncopatie e alle malattie oncologiche.
In particolare, a partire dal 30 settembre 2025, le attività di sperimentazione sono estese alle seguenti province:
- Alessandria;
- Aosta;
- Genova;
- Isernia;
- Lecce;
- Macerata;
- Matera;
- Palermo;
- Teramo;
- Vicenza;
- Provincia Autonoma di Trento.
Inoltre, la fase di sperimentazione, iniziata il 1° gennaio 2025, si concluderà il 31 dicembre 2026.
Certificato medico introduttivo digitale
Un cambiamento significativo riguarda l’introduzione del certificato medico introduttivo digitale. Per avviare il procedimento di valutazione, è ora necessario che il medico trasmetta telematicamente all’INPS un certificato medico firmato digitalmente. Questo certificato può essere rilasciato da medici in servizio presso aziende sanitarie locali, ospedali, istituti di ricerca, medici di medicina generale, pediatri, specialisti ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale, medici in quiescenza iscritti all’albo, liberi professionisti e medici in servizio presso strutture private accreditate.
Conclusioni
Le riforme introdotte nel 2025 rappresentano un passo significativo verso una maggiore inclusione e supporto alle persone con disabilità in Italia. L’unificazione delle procedure, l’ampliamento delle patologie riconosciute e la digitalizzazione dei processi sono misure che mirano a garantire un sistema più equo ed efficiente, in linea con gli standard europei e internazionali.
Accertamento disabilità: Novità 2025