Genova – Censurabile il taglio all’assistenza ai disabili a scuola. Un soggetto con grave disabilità (autistico) deve avere il sostegno pari a 21 ore (comprensiva di un’ora delle terapie al centro Anffas). Ma, soprattutto, alla luce delle perizie delle commissioni Asl disposte dai giudici, deve avere garantita l’assistenza per tutto il corso di studi. Non solo: «Il tutto senza ridurre l’assistenza già fornita ad altri disabili». Con l’ordine alla direzione scolastica regione ligure di provvedere alla individuazione dell’insegnante di sostegno anche per l’anno scolastico 2012-2013.
È questo il senso della sentenza del Tar ligure (presidente Di Sciascio) che ha accolto il ricorso presentato dai genitori di un ragazzo autistico, con l’avvocato Pier Giorgio Coppa. Bocciate quindi le tesi del Miur con l’Avvocatura dello stato e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e Provinciale di Genova. Al centro del caso (nonostante le istanze contro i tagli della direttrice della scuola) i tagli che avevano interessato la scuola media statale “D’Oria – Pascoli” di Genova. Al disabile era stato assegnato un “sostegno” ridotto di 15 ore . I genitori avevano chiesto che non fosse inferiore a 18 e «anche per gli anni scolastici successivi a quello in corso fino alla conclusione del ciclo di studi della scuola secondaria di I grado».
Le perizie affidate all’Asl3 hanno confermato i diritti del ragazzo. Il monte ore (18) di sostegno può poi essere ampliato («non esistono prescrizioni normative che si frappongano all’applicazione di tale soluzione»): da qui il riconoscimento di 21 ore di sostegno settimanali con una chiara sottolineatura: «senza diminuzione delle ore di sostegno già assegnate ad altri alunni disabili». Il Tar ha poi riconosciuto il diritto alla garanzia del sostegno sino alla conclusione del corso di studi.
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Assistenza ai disabili a scuola