INPS Invalidita civile totale: dal 2013 considerati anche i redditi del coniuge
INPS Invalidita civile totale: L’INPS si adegua all’indirizzo della Cassazione dal gennaio 2013. Lo scrive in una nota delle tabelle allegate alla circolare n. 149/2012 sul rinnovo delle pensioni.
L’Inps finalmente si adegua, sia pure tra le righe delle tabelle allegate alla circolare sul rinnovo annuale delle pensioni, al consolidato indirizzo giurisprudenziale della Corte di Cassazione sul reddito da prendere in considerazione ai fini della concessione della pensione agli invalidi civili totali.
In materia si era creata una situazione paradossale. La magistratura disconosceva il diritto alla pensione ove il reddito coniugale superasse il limite previsto dalla legge (€ 16.127,30 per il 2013), di contro l’INPS considerava solo il reddito individuale del richiedente la prestazione, uniformandosi acriticamente a un precedente indirizzo del Ministero dell’Interno che aveva gestito l’invalidità civile. Quindi si creava, ove i redditi del coniuge fossero determinanti, una discriminazione tra l’invalidità riconosciuta in fase amministrativa e l’invalidità riconosciuta in sede giudiziaria.
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