La Liguria taglia i fondi per i disabiliLa Liguria taglia i fondi per i disabili

Con la delibera 845 del 4 luglio scorso la Regione ha deciso di tagliare drasticamente i fondi per la compartecipazione alle spese costringendo le famiglie a pagare di tasca propria. Almeno per chi può permetterselo. Altrimenti ragazzi chiusi in casa senza alcuna possibilità di svago e ricreazione fisica e mentale. Il provvedimento, che ha gettato nel panico circa 500 famiglie in Liguria, scatterà ufficialmente il primo settembre. Se finora sotto i 40mila euro di reddito annuo dichiarato, la regione finanziava totalmente la spesa delle famiglie, dalla prossima settimana saranno esentati dall’esborso solo coloro che hanno un reddito annuo inferiore ai 12mila euro. In pratica quasi nessuno. E allora ecco le lettere recapitate alle famiglie dai centri frequentati dai propri figli in cui si comunica che da adesso bisogna mettere mano al portafoglio.

Per frequentare un centro diurno il contributo richiesto varia dai 4 a 22 euro al giorno mentre per le famiglie con ragazzi ospitati nelle case famiglie la spesa sale da un minimo di 16 euro a un massimo di ben 47 euro al giorno. Costi che salgono ulteriormente e diventano a totale carico in caso di redditi che superano i 40mila euro annui.

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