Parcheggi disabili e aree Blu a Genova e Provincia
Una città amica è una città che permette a tutti di vivere i suoi spazi.
Parcheggi disabili e aree Blu a Genova. Mobilità è possibilità di muoversi liberamente negli spazi urbani, indipendentemente dall’età e dalle capacità motorie. Le persone che ne hanno diritto possono richiedere l’autorizzazione speciale per la sosta e per la circolazione nelle aree a traffico limitato.
La legge permette ai singoli Comuni di concedere o meno la gratuità della sosta negli stalli con strisce blu anche alle persone dotate di contrassegno auto per disabili
La Commissione Parlamentare Trasporti presieduta da Mario Valducci –pochi giorni fa ha ricordato che ‘Il diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione deve essere protetto e garantito soprattutto nei confronti delle persone diversamente abili in quanto costituisce una condizione essenziale per la loro integrazione sociale’.
Nonostante tutto, Genova Parcheggi spa ricorda che in tutti i suoi parcheggi (sia Blu area che isole azzurre) i possessori dei contrassegni disabili sono esentati dal pagamento. Parcheggi disabili e aree Blu a Genova.
A.Pi.Ci. Ti aiuta nella richiesta del Contrassegno Invalidi. Legge 104/92.
Blindsight Project, associazione impegnata nella diffusione della consapevolezza dei diritti delle persone con disabilità, ha lanciato una petizione per chiedere che in tutti i Comuni italiani i parcheggi siano resi gratuiti per le auto dotate di contrassegno disabili. Parcheggi disabili e aree Blu a Genova.
Come ben sanno le persone con disabilità, infatti, non in tutte le città è consentito parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, anche quando in possesso di contrassegno auto rilasciato agli aventi diritto. Si tratta infatti di una scelta “discrezionale” che varia da Comune a Comune: è il comma 5 dell’articolo 1 del DPR 115 del 30 luglio 2012, che permette alle singole Amministrazioni Comunali di concedere la gratuità dei parcheggi se il contrassegno per disabili viene ben esposto all’interno dell’auto, ma non li obbliga a farlo: “… il comune può inoltre stabilire, anche nell’ambito delle aree destinate a parcheggio a pagamento gestite in concessione, un numero di posti destinati alla sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno, superiore al limite minimo previsto dall’articolo 11, comma 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503, e prevedere altresì, la gratuità della sosta degli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati . …”.
Questa “libertà discrezionale” fa sì che in alcuni Comuni si possa parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu (quando i posti riservati ai disabili siano già occupati), e in altri Comuni invece no, a parità di possesso del contrassegno invalidi, con il rischio reale e diffuso di incappare in sanzioni.
I promotori della petizione invitano infine gli amministratori comunali a consultare e prendere visione della mappa reale (in fieri) dei Comuni che hanno già reso gratuito ogni parcheggio alle persone disabili o loro accompagnatori, e di quelli che invece ancora fanno pagare, pubblicata sul gruppo Facebook “Fotografa l’Impostore”. In questa pagina è inoltre possibile contribuire alla lista, inserendo i Comuni che applicano o non applicano tale possibilità.
Per approfondire:
Il link alla petizione