Riportiamo di seguito il collegamento al Blog di Stefano Bertacco ed un breve riassunto degli articoli linkati.
Da l’Arena 24 Novembre 2011
Invalidi dalla nascita, totalmente e permanentemente. Stanchi di sentirsi sotto il perenne mirino dell´Inps, che sbaglia mira alla caccia dei presunti imbroglioni. E pronti a denunciare – con una manifestazione che si terrà domani alle 11 di fronte alla sede dell´istituto di previdenza sociale in via Cesare Battisti – che a risentire di verifiche puntigliose e miopi, oltre alla dignità di chi, pur dovendo già fare i conti con una vita piena di ostacoli, è periodicamente richiamato a provare la sua effettiva invalidità civile, sono anche le tasche dei contribuenti, i cui soldi vengono sperperati in ricerche assurde che potrebbero essere facilmente risolte con un controllo incrociato tra banche dati di Ulss e Comuni.
Su suolo scaligero i casi sono centinaia. Simili a quello di Andrea Ferrari, affetto da tetraparesi spastica fin dalla nascita e che il 12 gennaio, per l´ennesima volta, dovrà recarsi a visita medica di controllo. Un «eccesso di zelo» che per il giovane invalido si configura in «una chiara diffamazione», da cui si sente danneggiato moralmente. Per questo, insieme alla sezione veronese della federazione italiana per il superamento dell´handicap (Fish), Ferrari ha deciso di «denunciare l´Inps per danni morali».
«Andrea è già stato richiamato dall´Inps una decina di volte, e non certo per una svista», precisa Flavio Savoldi della Fish Verona. «Sono migliaia le persone in carico alle Ulss e certificate in più sedi le cui invalidità continuano a essere messe in discussione. Se non si presentano alla visita la prestazione viene sospesa». Dal 2009, in Italia, sono già state fatte 300mila visite e entro il 2012 ne saranno fatte altre 500mila. «La lotta ai falsi invalidi spetta alle forze dell´ordine e non certo dall´Inps, che si limita solo ad accertare l´invalidità o a revocare delle prestazioni in caso la disabilità si sia ridotta».
Ma anche in questo caso i dati parlano chiaro. Sulle revoche pende un gigantesco contenzioso di 400mila ricorsi, e nel 67% dei casi che riguardano l´invalidità civile è l´Inps a soccombere. «Il governo deve rivedere il sistema messo in atto dall´ex ministro Tremonti, che non si è reso conto che a gravare sull´aumento dei costi non sono gli imbroglioni, ma l´esplosione della bolla anziani».
Interpellato dalla Fish, l´assessore ai servizi sociali Stefano BERTACCO, precisa: «Non siamo contro le verifiche, ma i richiami alle persone ultra certificate imbarazzano inutilmente le famiglie».
Una situazione che va risolta al più presto anche per il consigliere comunale del Pdl Elena Traverso e per il consigliere regionale Udc Stefano Valdegamebri, che dice: «Gli accertamenti Inps sulle invalidità dei disabili gravi sono un esempio di vergognoso accanimento burocratico e una palese violazione della dignità dei portatori di handicap, costretti a presentarsi davanti alle commissioni preposte per dimostrare che il miracolo non è avvenuto»