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Guardia di Finanza Caserta

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha sequestrato i conti correnti di quattro indagati per truffa aggravata continuata ai danni dello Stato, per un valore complessivo di circa 235.000 euro. L’indagine della Procura, nell’ambito dell’inchiesta sui falsi ciechi, ha accertato che i i quattro, Bernardino Oliviero, Annamaria Tavano, Giuseppe Tescione e Umberto D’Angelo, erano stati riconosciuti ciechi e avevano incassato, per anni, le indennita’ d’accompagnamento dell’Inps, pur non essendolo affatto. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta, sono incominciate incrociando i dati delle fiamme gialle con quelli dell’Asl e dell’Inps. Bernardino Oliviero, comunica la Procura, era stato arrestato, lo scorso anno, dopo che i finanzieri avevano accertato le sue capacita’ di guida tra le strade cittadine.

Truffa aggravata ai danni dello stato è l’accusa formulata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Bernardino Oliviero (Casagiove), Annamaria Tavano (Caserta), Giuseppe Tescione (Caserta) e Umberto d’Angelo (Casagiove).

I quattro erano stati riconosciuti come ciechi, ma in realtà ci vedevano benissimo e quindi non tovevano essere titolari di pensioni d’accompagnamento emesse dall’Inps. Gli agenti della Guardia di Finanza di Caserta hanno sequestrato i conti correnti dei 4 per un totale di circa 235.000, l’ammontare della cifra indebitamente percepita in questi anni.

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